Lo sapevi che sulla Terra ci sono oltre un milione e mezzo di specie di funghi? Sicuramente conosci quelli che finiscono nel piatto… trifolati, al forno, fritti… come li preferisci?
Ci sono anche funghi meno piacevoli come le muffe; anche questi li conosci sicuramente!
Ma ti voglio svelare un segreto: alcuni funghi hanno importanti proprietà per il sistema immunitario e non solo! Possono quindi aiutare il nostro organismo a combattere l’attacco di agenti esterni come virus, batteri, allergeni o altre sostanze estranee.
Ma sono anche impiegati in malattie più serie come quelle oncologiche, oltre ad essere utili alleati contro l’accumulo di grassi e colesterolo nel sangue.
Allora scopriamo insieme come sfruttare al meglio queste preziose proprietà
Devi sapere che il nostro corpo possiede un esercito di soldati che ogni giorno ci protegge da ciò che è a noi estraneo. I soldati deputati alla prima difesa sono le cellule dell’immunità innata, ovvero quelle che abbiamo fin dalla nascita, come ad esempio i macrofagi e le cellule NK (Natural Killer).
Queste si trovano dislocate nei vari distretti del corpo, in particolare nelle mucose, e sono capaci di spostarsi nelle zone del corpo dove è potenzialmente avvenuta l’infiltrazione di un agente estraneo, di un nemico.
È proprio su questa linea difensiva che agiscono i funghi: i polisaccaridi in essi contenuti vanno a stimolare la produzione delle cellule dell’immunità innata, ne rinforzano la capacità di risposta al nemico e ne facilitano anche lo spostamento nei distretti del corpo dove c’è più bisogno di loro!
Ma cosa sono questi polisaccaridi? E come possiamo fare per sfruttarne al meglio le proprietà?
I polisaccaridi sono delle grosse molecole di origine zuccherina contenute nella parete delle cellule dei funghi e sono chiamati anche con il nome di β-glucani.
In particolare esistono cinque funghi molto studiati in cui è stata riscontrata una forte attività dei loro polisaccaridi:
- Agaricus blazei;
- Grifola frondosa (Maitake);
- Ganoderma lucidum (Reishi);
- Lentinula edodes (Shitake);
- Cordyceps sinensis.
Il modo migliore per sfruttare le importanti proprietà di questi funghi è assumerli per via orale sotto forma di capsule preparate in laboratorio. Queste sono allestite utilizzando i funghi in forma di estratto secco, ovvero di polvere con un contenuto di polisaccaridi ben definito, in modo da conoscere con precisione la quantità che ne stiamo assumendo con una capsula.
Ecco che cominciamo a parlare più propriamente di “Funghi Medicinali”
Specialmente nel periodo invernale è più facile essere bersaglio di virus e batteri che possono causare delle malattie stagionali più o meno gravi, quindi perché aspettare?
Già dal mese di settembre è molto utile rinforzare il sistema immunitario, in modo da renderlo pronto al combattimento nel momento in cui arriva l’inverno!
Potrai in questo modo ridurre o addirittura evitare i sintomi influenzali tra cui ad esempio i fastidiosi raffreddori ricorrenti.
Adesso scendiamo un po’ più nel dettaglio, e conosciamo pian piano le diverse proprietà di ogni fungo medicinale. Questi infatti sono usati anche come terapia di supporto di malattie oncologiche grazie proprio alla loro grande capacità di stimolazione del sistema immunitario.
Ma qual è il collegamento tra un tumore ed il sistema immunitario?
Ormai è noto che un tumore per favorire la propria crescita tende a modificare il comportamento delle cellule del sistema immunitario, rendendole incapaci di attaccarlo.
È proprio questo il punto chiave! Ed è qui che si rendono utili i nostri funghi medicinali.
- Agaricus blazei: In uno studio del 2015 condotto su cellule tumorali mammarie murine è stato visto ad esempio che Agaricus blazei è in grado di ripristinare il corretto comportamento dei macrofagi, rendendoli nuovamente capaci di attaccare il tumore;
- Grifola frondosa (Maitake): Anche questo fungo è risultato utile per il cancro al seno, non solo per il supporto al sistema immunitario, ma anche perché i suoi polisaccaridi sono in grado di modulare l’espressione di alcuni geni responsabili del processo di morte cellulare. Su di lui ci sono inoltre degli importanti studi riguardanti l’effetto protettivo dal cancro vescicale: questo fungo ha infatti permesso di ridurre del 50% le recidive;
- Ganoderma lucidum (Reishi) e Lentinula edodes (Shitake): Per quanto riguarda invece questi due funghi medicinali, sono più utilizzati nei casi di tumori del fegato, poiché si è visto che hanno un effetto epatoprotettivo, ovvero vanno a stimolare la rigenerazione delle cellule del fegato, oltre a stimolare il sistema immunitario; hanno inoltre la capacità di indurre la morte cellulare (apoptosi) nei tumori epatici;
- Cordyceps sinensis: Nel caso invece di alcune malattie virali come ad esempio la AIDS, l’epatite B e l’epatite C, il fungo Cordyceps sinensis sembra essere molto utile poiché, oltre all’attività di sostegno del sistema immunitario data dai polisaccaridi, esso mostra proprio un’attività antivirale grazie ad una sostanza chiamata cordicepina. A questo proposito è stato visto che l’uso di Cordyceps sinensis in pazienti malati di AIDS riduce le infezioni opportunistiche a cui tali pazienti sono spesso soggetti, inoltre aumenta anche il numero di globuli bianchi nel sangue.
Come puoi vedere, i funghi possono essere dei veri e propri alleati del nostro sistema immunitario e trovano impiego anche come supporto in patologie importanti come quelle oncologiche.
Ma non è finita qui…
I funghi medicinali riescono anche a far abbassare i livelli di glucosio, trigliceridi e colesterolo nel sangue! Il meccanismo con cui lo fanno è semplice e si deve sempre ai polisaccaridi: questi infatti sono delle grosse molecole, quindi nel momento in cui arrivano nell’intestino si assorbono pochissimo e nello stesso tempo ostacolano l’assorbimento degli altri nutrienti tra cui glucosio, trigliceridi e colesterolo.
Questa è un’ottima notizia per chi sa di avere alti livelli di queste molecole nel sangue. Quindi adesso che hai imparato a conoscere meglio le proprietà dei funghi medicinali, non aspettare ancora!
Puoi fare una buona prevenzione sia per rinforzare il tuo sistema immunitario, sia per contrastare l’accumulo di zuccheri e grassi nel sangue.
Perché prevenire è meglio che curare!