Ecco un nuovo articolo sull’aromaterapia e la potenza degli oli essenziali!
Se nello scorso articolo abbiamo parlato di cos’è l’aromaterapia, come agisce e di cosa sono gli oli essenziali, oggi voglio parlarti in modo specifico di alcuni tipi di oli e di come utilizzarli per trarne beneficio soprattutto nel periodo invernale.
L’aromaterapia prevede diversi tipi di utilizzo degli oli essenziali
- Inalazione: questa è la modalità d’uso più comune e conosciuta, che prevede l’inalazione dell’olio tramite i vapori emessi dall’acqua calda in cui viene posto. Possiamo definirlo il metodo più efficace in quanto le molecole presenti nell’olio essenziale, per inalazione, arrivano direttamente ai polmoni e poi nel sangue. Questo metodo è spesso associato a disturbi delle vie respiratorie, come raffreddore, presenza di catarro e tosse.
- Diffusione: è uno dei metodi più innovativi e consiste nel nebulizzare gli oli in un apposito diffusore per ambiente, il suo funzionamento è dato da vibrazioni ultrasoniche grazie alle quali l’acqua si combina con l’essenza scelta, senza alterarla, creando una piacevole atmosfera profumata che micro umidifica l’ambiente in modo naturale.
- Uso cutaneo: gli oli essenziali, per la loro composizione volatile vengono facilmente assorbiti dalla pelle, infatti l’uso cutaneo è molto efficace, ma si raccomanda sempre di diluirli con oli o burri naturali, come il burro di Karitè, l’olio di mandorle dolci, Jojoba o di Argan, poiché essendo molto concentrati il rischio è che potrebbero irritare la pelle.
- Uso orale: in particolari casi, sotto la guida di personale sanitario competente, si possono anche assumere per via interna, in alte diluizioni con acqua o cibo, facendo sempre attenzione che siano oli essenziali “alimentari”. L’uso orale degli oli essenziali non può essere improvvisato, ma se fatto con criterio e seguito da naturopati specializzati può aiutare la digestione, il sistema circolatorio, immunitario, nervoso e il ciclo mestruale.
Consigli su come utilizzare gli oli essenziali in inverno
Adesso ti darò qualche consiglio su come applicare gli oli essenziali per il trattamento di alcuni disturbi più comuni, con risultati molto piacevoli, per migliorare il tuo stato di salute durante il periodo invernale.
Tristezza e fiacchezza stagionale: puoi scacciare la nuvola grigia dell’inverno mettendo nel diffusore per oli essenziali qualche goccia di olio di arancio, gelsomino, mandarino, pino silvestre e rosa, da soli o in combinazione a seconda dei tuoi preferiti, per una quantità totale di 15 gocce al massimo.
Se ti senti particolarmente giù di tono: puoi diluire 2 gocce di olio di pino silvestre in un po’ di olio di mandorle e massaggiarti i polsi e i palmi delle mani. L’aroma del pino silvestre va a stimolare la corteccia surrenale, portando una grande carica di energia, combattendo lo stress e sollevando l’umore.
Raffreddore e naso chiuso: gli oli essenziali balsamici di eucalipto e pino silvestre sono davvero ottimi per aprire il naso e migliorare la capacità polmonare. Aggiungi una decina di gocce nel nebulizzatore e mettilo in camera la notte: niente più notti col naso chiuso! In alternativa puoi fare dei suffumigi mettendo due o tre gocce di olio essenziali in una pentola d’acqua bollente per inspirarne i vapori: rimetti qualche gocciolina se necessario dopo 10 minuti.
Piedi e mani freddi: spesso quando sentiamo le estremità fredde ci sentiamo deboli e senza forze. Questa miscela è un toccasana: applicala su piedi, mani e gambe fredde per rivitalizzarli, scaldarli e scacciare la stanchezza. Aggiungi a 50 ml di un olio a scelta tra mandorle, oliva o jojoba 8 gocce di olio essenziale (o.e.) di rosmarino, 7 gocce di o.e. zenzero e 5 gocce di o.e. di pepe nero. Questi oli hanno un’azione stimolante ed energizzante e aiutano la circolazione del sangue. Precauzione: meglio evitare oli stimolanti come questi durante la gravidanza specialmente se applicati sulla pelle, perché una parte degli oli viene assorbita ed entra nel circolo sanguigno.
Tosse grassa: un ottimo olio espettorante e fluidificante che può essere usato come coadiuvante per le infiammazioni dell’apparato respiratorio e in caso di bronchite e raffreddore è quello di timo. Via libera ai suffumigi con acqua bollente, qualche goccia di olio essenziale di timo e qualche cucchiaio di aceto di mele!
Queste sono solo alcune delle tante applicazioni che si possono fare con l’aromaterapia! Spero che ti abbiano ispirato e dato qualche spunto per profumare “terapeuticamente” la tua casa o comunque indicazioni per come utilizzare gli oli in inverno. Hai una ricetta a base di oli essenziali da voler condividere con me? Hai sperimentato una o più delle mie? Se ti va contattami, mi fa piacere sapere cosa ne pensi! 😀